1) STIMOLA I FOLLICOLI PILIFERI
Le setole in bambù sono come piccole dita massaggianti sul cuoio capelluto, non solo si sentono adorabili, ma aiutano anche a stimolare i follicoli piliferi per promuovere una nuova crescita.
2) FA CRESCERE I CAPELLI PIÙ VELOCEMENTE E PIÙ SPESSI
L'effetto massaggio stimola anche la circolazione del cuoio capelluto, fornendo nutrienti straordinari alle radici dei capelli, questo aiuterà radicalmente la crescita dei capelli e in modo sano.
3) FERMA LA ROTTURA DEI CAPELLI
Poiché le setole sono larghe e morbide, separano e gestiscono i capelli con facilità e senza tirare, questo significa capelli morbidi e belli con meno lavoro!
4) CONDIZIONA NATURALMENTE I CAPELLI
Mentre pettini, le setole di legno lavorano per distribuire gli oli naturali dal cuoio capelluto alle punte. I tuoi oli per capelli sono il miglior balsamo naturale! Quindi distribuirli dalla radice alle punte aiuta a mantenere i capelli morbidi e idratati. Aspettati ciocche morbide e dall'aspetto sano con una lucentezza luminosa.
5) AIUTA CON LA FORFORA E IL CUOIO CAPELLUTO SENSIBILE
A differenza degli spilli in plastica o metallo, le punte in bambù non graffiano il cuoio capelluto, quindi se hai un cuoio capelluto sensibile, questa è una benedizione. Può anche aiutare con la forfora, soprattutto se la forfora è dovuta al cuoio capelluto secco, un massaggio regolare con una spazzola di legno normalizzerà la produzione di olio e rimuoverà la forfora, inoltre rimuoverà anche le cellule morte e le squame depositate sul cuoio capelluto.
6) PREVIENE L'ELETTRICITÀ STATICA
Quei capelli che diventano selvaggiamente statici dopo lo styling con setole di plastica possono tirare un sospiro di sollievo! Fortunatamente le setole di bambù districano e stilizzano i capelli senza creare una carica elettrica, e puoi pettinarti i capelli in pace.
7) RISPETTOSO DELL'AMBIENTE
Quello più bello delle nostre spazzole rettangolare in bambù è che non danneggiano l'ambiente, come le spazzole di plastica. Sappiamo tutti che la plastica non si rompe e quindi riempie i nostri oceani e le discariche a un ritmo a cui preferiremmo non pensare.
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